venerdì, novembre 14, 2008

Il trombettista

"Alle canzioni che si avverano, e sogni più belli ad occhi aperti"

Forse non ti conosco ma ti sento a pochi passi dai tuoi amici e dai tuoi nemici.
Nel vestito della festa più bianco che mai, da fare invidia alla luce,
gli occhi di chi ti dirà un "SI", te li ricorderai come i più belli da vedere.
Saremo tanti e piccoli, formiche dell'autunno a venire, con le bocche più piene delle pance,
in lotta al ricordo più lontano, sfide alla macchina del ricordi più falsi e felici,
e poi le foto a i baci infiniti, nel giorno più fermo e vicino.
Bicchieri pieni, in dedica all'uomo e alla donna,
tu con il sole in tasca e le mani vuote l'una dell'altra,
ti avvicini nel fresco e nell'ombra,
ti guardiamo mentre tu non vedi nessuno,
e facendo finta di ricordare come si fa,
strappi l'ultimo sorriso prima del bacio.
Da domani il sale farà più male alle tue ferite,
farà meglio il suo lavoro,
che sia il prezzo dell'amore,
o la promessa di un giorno,
hai messo un senso unico sulla strada,
e ora è da percorrere più felice che puoi.
I demoni dell'estare diventano ricordi in un mazzo di carte o in un bicchiere di troppo,
hai scelto la felicità più grande e questo i bambini non lo vendicheranno mai.
Alla vostro amore!
Alla vostra felicità!